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Tra Allah, Satana e Gesù

 

Quando il musulmano turco Ismail emigra in Australia, si pone tante domande riguardo a Dio.

Alla ricerca delle risposte si trova coinvolto nell’ occultismo.

Per quatto anni i demoni torturano la sua famiglia

– fino al momento in cui chiede aiuto ad un amico iraniano.

Ismail: «Ora conosco la verità: Gesù è tanto reale come lei e me»


Ismail è un musulmano turco, all’età di 19 anni emigra in Australia. Anche se praticava l’islam, lui si vedeva come un musulmano moderato, perché ha avuto sempre domande riguardanti Dio e L’islam. Voleva sapere, chi fosse Dio e tutto quello che era nascosto su di Lui. Era molto aperto al mondo invisibile e si chiedeva, se la stregoneria venisse da Dio o dal maligno.
Alla ricerca di risposte è venuto in contatto con le pratiche occulte, ma non gli era chiaro, che in questo modo, apriva una porta per gli spiriti e le potenze demoniache. Incontró un musulmano turco, che mediante una tavola chiamata Ouija e una tazza con i fondi del caffè chiamó gli spiriti. Ismail si impegnò con il mondo degli spiriti, fino a quando le apparizioni di Satana divennero sempre più spaventose.


“Torturato dai demoni”
Egli descrive così le sue esperienze con i demoni: «Stavo facendo il caffè, mentre lo mescolavo, quando guardavo nella tazza , questi esseri si rispecchiavano nel caffè e mi guardavano.

Erano dietro di me, appesi alla tendina. Avevano un aspetto quasi umano, ma allo stesso tempo demoniache, con delle unghia molto lunghe. Ed ogni qual volta battevano le ali, usciva del fumo da loro. L’ultimo giorno, una volta uscito dalla casa di questo mio amico, egli mi disse: “Guarda due di loro vengono con te”
Per quattro anni anche i figli di Ismail vennero torturati da questi demoni. Egli riferisce, che i ragazzi disegnavano creature con occhi rossi. “Venivano da noi in camera da letto tutti tremanti. Uno dei miei figli era sdraiato sul suo letto picchiava ripetutamente i pugni in aria e gridó per dieci, quindici, venti minuti, non saprei.
Non riuscimmo a svegliarlo. Lo mettemmo a terra e gli chiedemmo cosa stesse succedendo. Lui era li, ma non si svegliava. Pensavo, di essere impazzito.


“Incontro con Gesù”
Ismail provó di tutto. Pregava Allah e i suoi profeti, ma niente di tutto ciò aiutava. Nella sua disperazione Ismail chiese aiuto a un suo amico iraniano di fede cristiana. Questi lo portò con sè ad un incontro di preghiera. In quel posto Ismail diede la sua vita a Gesù e lo incontró in modo soprannaturale. «Ho visto una persona, che mi porgeva le mani. Ho visto che questa persona sorrideva. E c’era luce ovunque. È stata una cosa meravigliosa, sì, mi sono innamorato di Lui. E cosi sono diventato un Cristiano.»


“Ora conosco la verità”
Il pastore disse a Ismail, di pregare per due settimane e ordinare ai demoni di lasciare la sua casa. Ismail riferì che pregava ogni sera. La sua preghiera fu “nel nome di Gesù Cristo, voi qui non avete nessuna autorità, sparite voi demoni

– nel nome di Gesù Cristo!”

La conseguenza di tutto ciò fu, che i suoi figli non avevano piu incubi.
Quindi Ismail desiderava la parola di Dio e incominció a leggere nella Bibbia. Paragonava le testimonianze della Bibbia con quelle del corano e scoprì come Dio è realmente. «Ora conosco la verità: Gesù è talmente reale come noi.

Egli ci ha creati e solamente tramite il suo sangue possiamo arrivare a Dio Padre.

Lui è un Dio meraviglioso, misericordioso, pieno di pietà e perdono.»

 

Traduzione dal tedesco: V. D´Aversa / R. Argellati

Fonte: Joel-News

www.jesus.ch

 

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